Alessandro Tanno, Practice coordinator of the Fintech and Digital Transformation Group, interviews Carmela Magno

Q1: Carmela, tell us about Garanteasy and its legaltech core

A1: Garanteasy digitises, archives and manages legal, conventional and extended warranties on consumer goods over time. Also, we store copies of sales documents (receipt, invoice) and shop data and we digitise and archive data sheets, certificates and product manuals, as well as the relevant certificates of traceability, conformity, authenticity. Our service is fully automatic and is sold in affiliated shops and e-commerce shops but can also be included in the product sale price itself. In the event of a defect, damage or failure, we help the consumer to find the quickest and easiest solution, but we do not handle repairs or provide warranties. Before a guarantee expires, we notify the consumer. In practice, Garanteasy is a digital warranty drawer.

Our legaltech nature lies in the way we digitise all types of warranties and extended coverage. Each contract is analysed and classified in all its relevant aspects: type of product to which it applies, target audience (consumer or professional), type of cover, duration, limitations, activation methods, among others. We are therefore able to compare contracts and define benchmarks with regard to completeness, clarity, compliance with regulations, etc. We can also score each guarantee contract and suggest areas for improvement (towards simplicity and completeness). We don’t just grade contracts, we also offer a service to generate guided legal warranty disclosures for various markets. Another legal topic that we handle in a fully automated but customisable way is GDPR or data processing and related disclosures. We can provide a turnkey service for everything relating to guarantees (information, consent, registration, request for assistance, cancellation, portability, etc.).

Q2: How important is the relevant legislation in your business and how do you think this relationship will evolve in the future?

A2: Garanteasy was born taking the directive 44/99 as a “standard” on which to develop the specifications of our platform. We wanted that directive to be our point of reference for non-EU markets as well and this choice has rewarded us. In fact, a startup competing with us in Silicon Valley, financed with US$20m but with no reference legislation adopted, was not able to make neither its platform nor its business scalable. With a 1/10 investment, we instead succeeded just thanks to our choice. Over time, we have also “absorbed” specifications and peculiarities of other non-EU regulations, but never giving up on our strategic objective of making guarantees simple, because that is what consumers want.

In the future, we expect our relationship with regulations, especially European ones, to extend to other topics that are complementary to that of guarantees, such as product authenticity (see “made in…”, anti-counterfeiting, etc), compliance with certain safety parameters, reparability and expected durability, topics on which the commission is already working and is publishing new directives, also in terms of sustainability.

Q3: Can you elaborate a little bit on the relationship between guarantee and sustainability?

A3: In a nutshell, environmental sustainability consists of reducing CO2 emissions into the atmosphere. In the case of consumer goods, the relationship between a product and the amount of CO2 emitted is largely associated with its production. We can say that products lasting longer, that can also be repaired after damage, are of higher quality than products with a shorter life cycle or unrepairable after damage. To reduce the CO2 emitted by factories, we need to produce a lower number of higher quality and long-lasting goods. This is where the guarantee comes in.

The guarantee is a way to communicate the quality of a product, its durability and therefore its quality. We believe that legislators will increasingly make the duration of the compulsory warranty longer with the aim of “forcing” the market to produce goods with a longer lifespan and therefore less impact on the environment. Even the legal guarantee, in 1999, was introduced to prevent the marketing of shoddy products, those that we now consider not sustainable. The obligation to guarantee the reparability of household appliances for ten years is a new directive that goes precisely in this direction. Even though it is not called a guarantee, it relates to the durability and quality of products, their sustainability indeed.

Q4: What is the relationship between Garanteasy and the blockchains or AI?

A4: It is a wait-and-see relationship, in the sense that blockchain serves to store a set of data “forever”. Frankly, it is not always necessary to store the presence of a warranty associated with a product forever when the warranty itself has a limited duration.

The case of a lifetime warranty, which exists on the market but is still very rare, is different instead. The use of blockchain is different and much more interesting if applied to memorise the ownership of a specific product or its authenticity but we are now starting to work on these issues with a few partners and we believe they will become crucial soon to further differentiate quality products from imitations. The application of AI, on the other hand, is related to customer care, the rapid search for answers, but even in this case we are talking about future applications that will become necessary when billions of guarantees will be stored and active simultaneously on our platform. We are now “only” at the first million.

 


D1: Parlaci di garanteasy e della sua anima legaltech
R1: Garanteasy digitalizza archivia e gestisce nel tempo le garanzie legali, convenzionali e le estensioni di copertura suoi beni di consumo. Archiviamo anche copia dei documenti di vendita (scontrino, fattura), dati del negozio etc. Inoltre digitalizziamo ed archiviamo schede tecniche, certificati e manuali dei prodotti ed i relativi certificati di tracciabilità, conformità, autenticità etc. Il nostro servizio è del tutto automatico e viene venduto presso negozi ed ecommerce affiliati ma può anche essere incluso nel prezzo di vendita prodotto stesso. In caso di difetto, danno o guasto aiutiamo il consumatore a trovare la soluzione più veloce e semplice ma non siamo noi a gestire le riparazioni o a fornire garanzie. Prima della scadenza di una garanzia avvisiamo il consumatore. In pratica Garanteasy è un cassetto digitale delle garanzie. La nostra natura legaltech sta nel metodo con cui digitalizziamo ogni tipo di garanzia ed estensione di copertura. In pratica ogni contratto viene analizzato e classificato in tutti i suoi aspetti rilevanti: tipologia di prodotti a cui si applica, target (consumatore o professionista), tipo di copertura, durata, limitazioni, modalità di attivazione etc etc Siamo quindi in grado di comparare i contratti e definire anche dei benchmark riguardo a completezza, chiarezza, conformità rispetto alle normative etc etc. Possiamo anche assegnare un punteggio a ciascun contratto di garanzia e suggerire aree di miglioramento (verso la semplicità e completezza). Noi non ci limitiamo a classificare i contratti, offriamo anche un servizio di generazione guidata delle informative sulle garanzie legali per vari mercati: Altro tema legale che gestiamo in modo del tutto automatico ma personalizzabile è quello del GDPR ovvero del trattamento dei dati e relative informative. Noi siamo in grado di fornire un servizio chiavi in mano per tutto ciò che attiene le garanzie (informazione, consenso, registrazione, richiesta di assistenza, cancellazione, portabilità etc etc).
D2: Che importanza ha la normativa di riferimento nel vostro business e come pensate che evolverà questo rapporto in futuro?
R2: Garanteasy è nata prendendo come “standard” su cui sviluppare le specifiche della nostra piattaforma la direttiva 44/99. Abbiamo deciso che quella direttiva fosse il nostro punto di riferimento anche per i mercati extra UE e questa scelta ci ha premiato infatti una startup nostra concorrente della Silicon Valley finanziata con 20M di dollari ma che non aveva adottato alcuna normativa di riferimento non è riuscita a rendere scalabile la propria piattaforma e quindi il proprio business. Noi con un investimento di 1/10, invece, ci siamo riusciti proprio in virtù della nostra scelta. Nel tempo abbiamo “assorbito” anche le specifiche e le peculiarità di altre normative extra UE ma senza mai rinunciare al nostro obiettivo strategico ovvero quello di rendere semplici le garanzie perché è questo che vogliono i consumatori. In futuro il nostro rapporto con le normative, specialmente europee, si allargherà anche ad altri temi complementari a quello delle garanzie come l’autenticità dei prodotti (vedi “made in ::::”, anti contraffazione etc), la conformità rispetto a determinati parametri di sicurezza etc… la riparabilità e la durata attesa temi su cui la commissione sta già lavorando e pubblicando nuove direttive anche in chiave di sostenibilità
D3: Mi puoi spiegare il rapporto che c’è tra garanzia e la sostenibilità?
R3: La sostenibilità ambientale in estrema sintesi consiste nella riduzione delle emissioni di CO2 in atmosfera. Nel caso dei beni di consumo la relazione tra una prodotto e la quantità di CO2 emessa è in gran parte associata alla produzione dello stesso. In generale si può dire che un prodotto che dura a lungo, che può essere usato a lungo, è un prodotto di maggior qualità rispetto ad uno che dura poco, si rompe subito e magari non si può nemmeno riparare. Per ridurre la CO2 emessa dalle fabbriche bisogna produrre meno beni ma di maggiore qualità e quindi durata. Ed è qui che entra in gioco la garanzia. La garanzia è un modo per comunicare la qualità di un prodotto, la sua durata nel tempo, quindi la sua qualità. Il legislatore siamo convinti che aumenterà sempre di più la durata della garanzia obbligatoria proprio per “costringere” il mercato a produrre beni di più lunga durata e quindi di minore impatto. Anche la garanzia legale fu introdotta nel 99 proprio per evitare la commercializzazione di prodotti troppo scadenti, prodotti che noi ora consideriamo non sostenibili. L’obbligo di garantire la riparabilità degli elettrodomestici per dieci anni è una nuova direttiva che va proprio in questa direzione sebbene non si chiami garanzia ha proprio a che vedere con essa ovvero con la durata e qualità dei prodotti ovvero la loro sostenibilità.
D4: Che rapporto c’è tra Garanteasy e le blockchain o l’AI?
R4: Attendista, nel senso che la BC serve a memorizzare in “eterno” un insieme di dati. Francamente non è che sia proprio necessario memorizzare per sempre la presenza di una garanzia associata ad un prodotto quando la garanzia stessa ha una durata limitata. Diverso il caso di una garanzia a vita che esiste sul mercato ma è ancora molto rara. Diverso e assai più interessante l’uso della BC in caso si volesse memorizzare il possesso di un determinato bene, la sua autenticità etc che però sono tematiche su cui stiamo cominciando ora a lavorare con dei partner e che crediamo diventerà determinante in un futuro prossimo proprio per differenziare ulteriormente i prodotti di qualità dalle imitazioni. L’applicazione dell’AI, ha invece a che fare con il customer care, la ricerca rapida di risposte etc. ma anche in questo caso parliamo di applicazioni future che si renderanno necessarie quando sulla nostra piattaforma saranno archiviate ed attive miliardi di garanzia contemporaneamente. Ora siamo “solo” al primo milione.

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