Domande e risposte sulla nuova garanzia legale

Durante il seminario del 4 aprile “Criticità della nuova Garanzia Legale” sono emerse varie domande inerenti la Garanzia Legale, ecco le risposte ai principali quesiti:

Perché devo pubblicare sul sito un’informativa dedicata alla Garanzia Legale?
A questo link il parere legale completo.

E’ vero che un mio cliente ha diritto alla Garanzia Legale anche se non ha conservato lo scontrino?
Si perché qualsiasi altra prova d’acquisto va considerata una prova valida ed a questo link il parere legale completo.

Perché sono a rischio sanzione se faccio pagare l’archiviazione del solo scontrino?
A questo link il parere legale completo.

Io vendo prodotti esclusivamente ad aziende e professionisti con partita IVA, devo dare ai miei clienti la Garanzia Legale?
Chiunque venda dei beni di consumo a dei clienti che ne faranno un uso professionale è tenuto a dare la Garanzia Legale con le stesse identiche regole da applicare ad un cliente che ne faccia un uso personale tranne per il fatto che la garanzia legale per i clienti che fanno un uso professionale dura 12 mesi invece che 24.

Vi è qualche differenza tra Garanzia Legale su un prodotto venduto in negozio rispetto allo stesso tipo di prodotto venduto in e-commerce?
Non vi è alcuna differenza perché la Garanzia Legale è unica e le regole da seguire sono le stesse. Nel caso di vendita tramite e-commerce il cliente ha anche diritto di recesso, ovvero di restituire il prodotto entro i termini di legge ed essere rimborsato; mentre in caso di acquisto presso un negozio fisico il cliente non ha questo diritto.

Come posso dimostrare che un difetto segnalato da un mio cliente non è di conformità, ma si tratta di un guasto provocato da usura o uso improprio?
La normativa non dà indicazioni su questo tema e nemmeno ha istituito un albo dei periti a cui rivolgersi come, invece, hanno fatto i legislatori di altre nazioni europee. Possiamo solo suggerire di rivolgersi a centri assistenza del produttore, se presenti, o, in alternativa, a dei tecnici di fiducia.

Un mio cliente può chiedermi la sostituzione invece della riparazione in qualsiasi momento e per qualsiasi tipo di difetto?
Si, il cliente può chiederlo, ma tu, in qualità di venditore, ti può rifiutare di effettuare la sostituzione nel caso ciò comporti per te costi sproporzionati, tenuto conto di tutte le circostanze e, in particolare, delle seguenti:  a) il valore che prodotto avrebbe in assenza del difetto di conformità;  b) l’entità del difetto di conformità; e  c) la possibilità di riparare il prodotto senza notevoli inconvenienti per il consumatore. 

Posso rifiutarmi di effettuare la sostituzione di un prodotto quando i costi di trasporto siano troppo onerosi (vedi necessità di affittare una rampa per la consegna del prodotto sostitutivo al piano etc)?
Si, come venditore puoi rifiutarti di rendere conformi il prodotto se la riparazione e la sostituzione sono impossibili o se i costi che devi sostenere sono sproporzionati rispetto al valore del prodotto. In tal caso puoi decidere di rimborsare il cliente invece di procedere alla sostituzione.

Essendo un rivenditore, sono considerato un consumatore nei confronti del distributore?
No, perché la Garanzia Legale si applica solo ai clienti che fa uso del prodotto acquistato mentre il rivenditore non lo usa ma lo vende a sua volta. La Garanzia legale, quindi, si applica solo al consumatore finale.

Quanto tempo può trascorrere dalla denuncia del guasto al tempo d’intervento per la risoluzione?
La normativa fa riferimento ad un generico “tempo congruo” senza specificare un termine preciso. I pronunciamenti di AGCM sul tema  e gli usi che si sono sviluppati nel settore, hanno fissato  in un tempo che va da 30 a 60 giorni, la durata massima di attesa.

A chi devo richiedere il rimborso dei costi sostenuti a causa di un difetto?
Nel caso in cui il responsabile del difetto sia un componente della filiera distributiva (es. trasportatore distributore, o produttore) il rimborso dei costi va chiesto al soggetto individuato come responsabile del difetto lungo la catena commerciale.

Entro quanto tempo posso richiedere il rimborso dei costi sostenuti a causa di un difetto?
Il rimborso dei costi sostenuto per rimediare ad un difetto vanno richiesti entro 12 mesi dalla data in cui il merchant ha effettuato l’intervento in garanzia.


Cosa devo fare nel caso in cui il responsabile del difetto non volesse rimborsarmi di tutte le spese sostenute?
In prima battuta il Codice del Consumo dovrebbe consentire al responsabile di assumersi le proprie responsabilità ed effettuare il rimborso senza ulteriori strascichi. In caso di contrasti perduranti sulle effettive responsabilità, o altre condizioni oggettive o soggettive delle Parti, occorrerà comunque rivolgersi ad un legale.

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